Un ex "ostile" (al vostro compagno)

Care mamme single,
più volte abbiamo trattato l' argomento ex sotto vari aspetti.

Ieri, però, ho ricevuto una mail che mi ha fatto riflettere....ve ne estrapolo una breve parte:
"Ariel,
ho letto "Mamme Single....Come Ricominciare" e mi trovo d' accordo su tanti punti ed ho letto anche gli artcioli sull' autostima trovandoli parecchio interessanti.
Io sono convinta che ci sia modo di rifarsi una vita, ed io ne sono un esempio.
Sono felicissima in questo periodo ed ho un uomo che mi ama davvero molto.
L' unico tarlo è rappresentato dal mio ex che, non perde occasione per sminuirlo agli occhi di mio figlio continuando a criticarlo etc."

Ecco, questa può essere una "situazione tipo" per molte di noi.

L' ideale sarebbe che, due genitori riuscissero a scindere quella che era la coppia dal ruolo di mamma e papà che, in teoria, prevede che, si agisca ESCLUSIVAMENTE per la serenità del proprio bambino.

Vero è che siamo esseri umani e che non è sempre facile.

Se poi, mamme single, a ciò, aggiungiamo il fatto che, nella maggior parte dei casi, è il padre a non "vivere" il figlio quotidianamente, le cose si complicano e si scatenano meccanismi comprensibili, anche se non condivisibili.

Cosa succede quando 2 persone con un figlio/i si separano?

Spesso, si va incontro a diversi conflitti che, la maggior parte delle volte, si risolvono con il tempo.

E' anche ragionevole pensare che, ci si rifaccia una vita.....ma cosa succede quando è mamma a rifarsela?

In tanti casi, le cose "filano liscio" perché, anche se non ci si ama più, a volte, dopo le varie arrabbiature, rispunta l' affetto per una persona che ha condiviso con noi tante cose.

A volte, però, quando a trovare un nuovo compagno è lei, nell' ex (anche se non più innamorato) può scattare una sorta di competizione......per la persona nuova che "vive" suo figlio tutti i giorni (al suo posto).

Se ci pensate, mamme single, un suo fondamento questa reazione ce l' ha........

"Io, papà, devo stare con mio figlio un week end si ed uno no ed il compagno della mia ex può vederlo tutti i giorni...!!!"

Lasciando pure stare il fatto che, forse, la separazione è stata causata da lui, è comunque il padre e per sempre, lo sarà.

Proprio per ciò, quando una coppia "smette di essere tale", bisognerebbe usare tutta l' intelligenza e la pazienza che possiamo per non fomentare ripicche e cose del genere che, alla fine, avvelenano la vita ad entrambi e, soprattutto, ai figli.

Lo sapete che, io sono una fervida sostenitrice di un pensiero:
se usiamo positività verso una persona si innescano determinati meccanismi che non mancano mai di portare i risultati desiderati.

E, riferendomi alla mail della quale vi ho parlato, posso dire che, certe reazioni si innescano anche se un padre si sente "incasellato" in un ruolo part-time, perché, a quel punto, sente il bisogno di dimostrare al figlio tutto quello che è.....e anche di più, sminuendo la figura dalla quale si sente minacciato.

Forse, mamme single, si potrebbe provare (se, comunque, è un bravo papà) ad essere un po' più elastiche accogliendo, magari, qualche sua bella iniziativa, anche se non "cade" necessariamente nei giorni stabiliti.......beh, la mia è solo un' idea, ma è importante capire che se vogliamo spianare i conflitti, la prima cosa da fare è AGIRE in tal senso con positività e vedrete che, le cose inizieranno ad evolversi.

Per chi fosse restio al mio ragionamento vi faccio due esempi:

A) "X posso prendere il bambino per il fine settimana (anche se non tocca a me) per portarlo allo zoo?"
"no, non tocca a te e dobbiamo attenerci ai giorni stabiliti per non creare casini, per il bene di tutti"

B) "X  posso prendere il bambino per il fine settimana (anche se non tocca a me) per portarlo allo zoo?"
"ma certo, sicuramente si divertirà!!"

La risposta A, sarà, si "diplomatica", ma farà sentire il padre come una persona che deve "timbrare il cartellino".

La risposta B lo farà sentire libero di fare il padre e di regalare, senza fare domanda in carta bollata,  una bella giornata a suo figlio che, al posto di essere in mezzo ad un conflitto, si divertirà.....

Certo, in alcuni casi ingestibili, le regole sono quelle che salvano, ma, se la situazione è normale e civile, perché non provare?

Un abbraccio

Ariel