La Questione Casalinghe

Care mamme single,
abbiamo parlato più volte del tema "casalinga".
E'un discorso che bisognerebbe affrontare in modo più approfondito, perché, ahimé, coinvolge
molte mamme e donne che decidono di dedicare la vita alla famiglia (spesso, sentendosi anche in difetto).

Partendo dal fatto che, la famiglia stessa è un pilastro portante della nostra società,
e che, è proprio da un ambiente sereno ed accogliente che ci formiamo come individui io credo che non si possa svalutare il ruolo che riveste la donna che decide di realizzarsi in questo senso.
Invece, cosa succede, a volte?

Spesso, una mamma che, decide di dedicarsi alla casa, dall' esterno viene vista come una persona senza ambizioni, che ha deciso di mettere i suoi cari prima di tutto il resto, facendo loro da cameriera o, nella peggiore delle ipotesi, una persona che "vive sulle spalle altrui" (e che, un giorno, dovrà sperare in una
buona pensione, o reversibilità, del marito).

Il fatto che, in altri stati non la pensino così ed abbiano deciso di dare alla figura della casalinga un
giusto valore, la dice lunga sul perché da noi, il problema non si sia ancora risolto.
Anzi, la donna deve lavorare fuori casa e, poi, nella maggior parte dei casi, iniziare il secondo lavora, quando rientra.

Ricordiamoci, che è la stessa donna che, deve affidare la crescita dei suoi figli a qualcun altra (ed è già fortunata se è una nonna) perdendo e facendo mancare ai suoi figli tempo di qualità.

Io sono convinta che, se si risolvesse questa questione (che, e potete vederlo anche dalle petizioni "Stipendio alle mamme" ed "Uno Stipendio alle Casalinghe) rimane sempre calda, molte cose si sistemerebbero:
le donne a casa smetterebbero di sentirsi (dopo tutto il lavoro svolto) meno di chi va in ufficio ed avrebbero un 'autonomia che, perdonatemelo, si sono guadagnate ampiamente "sul campo"....e crescerebbero figli non dovendo ricorrere alla TV ed al giochino elettronico come baby sitter.

Adesso, potrei stare qui a cercare di persuadere quelle persone che dicono che, la casalinga non è un lavoro, ma, allora, perché le stesse, se si possono permettere la donna di servizio la pagano senza battere ciglio?

"La libertà" non stà nel diritto al lavoro al di fuori delle mura domestiche della donna.....ma nel potere scegliere e nell' avere rispetto di quella scelta.
Perché, ricordiamocelo, questo è il fondamento di una società civile.

Ariel