Rosi......la mia storia "magica" (3°Parte)

Eccovi,
amiche mamme single, com'è finita (o iniziata) la storia di Rosi:
QUI troverete l'ultima parte.


"Così, delusa, salii in macchina e lasciai la palestra che mi aveva risvegliato emozioni un po' turbolente.

Il tempo faceva i capricci ed iniziò a piovere e, così, anche il mio cuore.
Ero arrabbiatissima e la cosa che mi faceva imbestialire più di tutte era che non ne conoscevo il motivo........ma proprio non mi andava giù l'immagine che avevo lasciato a quel signore di me.

Poi, è proprio vero che quando va male una cosa, ne seguono molte altre.
All'improvviso notai la spia gialla nel cruscotto della mia macchina che, per due giorni, avevo fatto finta di non vedere ed ecco che "rimasi a piedi".......in tutti i sensi.

Cercai di accostare la macchina, appoggiai la testa sul volante ed iniziai a piangere come una bambina.

Improvvisamente, sentii "Toc Toc" alzai la testa e mi resi conto che al disastro non c'era fine, perché, proprio lì, c'era lui!!!!

Mi diedi  un contegno, abbassai il finestrino e misi insieme una frase di circostanza.

Lui mi chiese se poteva salire ed aggiunse:" Sei passata a prendere la carta d'identità in palestra? Avrei voluto riconsegnartela io, ma mio figlio non si è sentito bene ed ho tardato".

Sbigottita risposi: "Perché?"

Sorrise e mi disse:" Senti, lo so che non abbiamo avuto un inizio idilliaco, ho chiesto alla tua amica come mai non venissi più e mi ha raccontato un po' di te, se ti va, prima di riempire il serbatoio della tua macchina, ci prendiamo un caffé e ricominciamo da zero".

Feci un cenno di si con la testa ed ancora sotto shock scesi dalla macchina ed, insieme, andammo al bar più vicino.

Lì mi raccontò la sua storia di ragazzo padre e mi fece una tenerezza infinita.

Inutile dirvi che ricominciai a frequentare la palestra e che, da quel giorno, non ci lasciammo più!

E' passato un po' di tempo e progettiamo un futuro insieme.

Certo, i soldi non sono tanti, ma non ho fretta, perché dentro di me sono sicura che è lui e che non lo perderò.

Non so da cosa derivi questa certezza, forse dal fatto che mi fa sentire bene e che non mi trasmette ansia ed è la prima volta nella mia vita che sento di potermi fidare, forse perché ha un rapporto splendido con mio figlio.........o, forse, perché dovevo vivere quello che ho vissuto e soffrire quello che ho sofferto, per arrivare fin qui!"

Vedete mamme single? Quando si dice il destino!

Io non so se questa esperienza possa fare tornare a credere che c'è sempre una possibilità anche alla più scettica di voi, ma, sicuramente, è quello che mi auguro, perché la vita è bella anche per questo!

Un abbraccio.

Ariel