MAMME SINGLE: Ma La Casalinga........

Care mamme single,
vi sarete accorte che, ultimamente, non aggiorno quotidianamente il Blog.....ma, non mi sono certo dimenticata di voi!

Anzi....non manco mai di dare una "sbirciatina" ai post che, suscitano in voi maggiore interesse e, devo dire che, la casalinga è un tema che vi appassiona!

Sembra atipico che, in uno spazio dedicato a Come Ricominciare dopo una separazione, l'articolo più letto tratti questo argomento, ma, invece, NON LO E'.

E sapete perché?

Perché, il ruolo della donna è alquanto impegnativo e tutti si aspettano veramente tanto, al punto che finiamo con il non rilassarci mai!

Mamme single....una mamma deve: lavorare a casa, lavorare fuori, crescere i figli e, magari....tenersi anche in forma!!

Lasciando stare quelle di voi che, sentono il bisogno di realizzarsi fuori dalle mura domestiche, voglio parlare di quelle che fanno del lavoro domestico il loro mondo.....o che vorrebbero che fosse così.

Devo dirvi la verità, mi sono resa conto che, le vere antagoniste di questa possibilità sono le donne stesse (non tutte, ovviamente) , nel senso che, reclamando a piena voce la propria realizzazione lavorativa fuori casa (ma, perché non può essere anche all'interno della famiglia?).....non vedono molto "di buon occhio" chi la cerca nel lavoro domestico ed il risultato è che, spesso, la casalinga (o aspirante tale) si vergogna e si sente sminuita.

Abbiamo affrontato questo tema dicendo che, il lavoro casalingo è riconosciuto come tale, anche se non viene retribuito e, questo motivo, è fonte di grosse discussioni perché:
-chi svolge a tempo pieno l'attività domestica, vorrebbe avere anche un'indipendenza economica (giustamente)
-chi lavora fuori dice: "Allora io dovrei avere 2 stipendi, perché quando rientro faccio anche la casalinga!?"

Ma l'arcano è presto svelato, perché, chi svolge l'attività esterna non farà certo il lavoro profondo di una casalinga che dedica a quello tutta la giornata!

Detto ciò, poi, per noi mamme single, potere occuparci dei nostri figli e seguirli senza doverli lasciare con qualcun altro sarebbe una vera e propria manna dal cielo.....

Ricordiamoci che, per quanto possiamo essere state brave nel non avergli fatto pesare la situazione, comunque, per loro, la separazione non è stato un evento piacevole e se, oltre a non avere più i genitori sotto lo stesso tetto dobbiamo anche privarli di una presenza importante lasciandoli con: baby sitter, "parcheggiandoli" al dopo scuola o davanti a qualche video gioco......non è una cosa giusta!

Invece, molte di noi, per necessità si trovano a non potere seguire i figli ......magari, facendo da baby sitter al figlio di qualcun altro (ed, in quel caso, essendo pagata)!!

La verità è che, c'è un errore di fondo, o meglio, chi di dovere dovrebbe decidersi a porre rimedio a queste situazioni, evitando di lamentarsi della gioventù odierna......perché, "purtroppo", i ragazzi vanno seguiti e la figura della mamma a tempo pieno è una figura importante e non andrebbe né sminuita né sottovalutata.

Certo.....non tutte hanno questa vocazione ed ho amiche che sostengono che, il vero lavoro è stare con i figli e che, sono molto più rilassate quando sono in ufficio, ma, alla fine, ognuna è libera di pensare come meglio crede.

Io, mamme single, non sono qui a dire a nessuno cosa è giusto e cosa no.....però credo che, noi donne, possiamo avvalerci della facoltà di decidere, perché, la vera emancipazione non sta nel vestire il tailleur di pinco pallino e recarsi al posto di lavoro......ma, nel fare quello che fa sentire più realizzate!

E, consentitemelo, non c'è desiderio più naturale ed ambizioso di volere dedicarsi ai propri figli.......quindi, perché sminuire una donna che ha questo vocazione?

Perché farla sentire una "mantenuta" e costringerla a fare "la cresta sulla spesa" (se non ha un uomo intelligente accanto) per comprarsi un paio di scarpe, non avendo introiti propri?

Non è giusto ed è totalmente assurdo che, chi dà un contributo così grande alla società, avendo come ambizione il volere occuparsi da vicino della casa e dei figli.........non possa avere un minimo di autonomia economica.

Riflettiamo...

Ariel